Radiotelevisione e Comunicazioni Elettroniche
Decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208 recante il nuovo TUSMAR “Attuazione della direttiva (UE) 2018/1808 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 novembre 2018, recante modifica della direttiva 2010/13/UE, relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri, concernente il testo unico per la fornitura di servizi di media audiovisivi in considerazione dell’evoluzione delle realtà del mercato”
(pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 44 alla Gazzetta Ufficiale n. 293 del 10 dicembre 2021) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; Vista la direttiva (UE) 2018/1808 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 novembre 2018, recante modifica della direttiva 2010/13/UE, relativa al coordinamento di determinate disposizioni
Decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 207 recante “Attuazione della direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, che istituisce il Codice europeo delle comunicazioni elettroniche (rifusione)”
(pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 43 alla Gazzetta Ufficiale n. 292 del 9 dicembre 2021) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87 della Costituzione; VISTA la direttiva (UE) 2018/1972, del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, che istituisce il Codice europeo delle comunicazioni elettroniche; VISTA la legge 22 aprile 2021, n.
Decreto del Ministro dello Sviluppo economico 30 luglio 2021 che modifica il DM 19 giugno 2019 (c.d. “roadmap”)
(pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 232 del 28 settembre 2021) IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO VISTA la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020” ed in particolare l’art. 1 comma 1032, come modificata dalla legge 31 dicembre 2018,
Delibera 21 aprile 2021 dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni recante “Aggiornamento del piano di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre, delle modalità di attribuzione dei numeri ai fornitori di servizi di media audiovisivi autorizzati alla diffusione di contenuti audiovisivi in tecnica digitale terrestre e delle relative condizioni di utilizzo” (Delibera n. 116/21/CONS)
Testo della delibera Allegato A: Aggiornamento del nuovo piano di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre, delle modalità̀ di attribuzione dei numeri ai fornitori di servizi di media audiovisivi autorizzati alla diffusione di contenuti audiovisivi in tecnica digitale terrestre e delle relative condizioni di utilizzo Tabella I: Dettaglio numerazione automatica dei canali della
Decreto del Ministro dello Sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze 27 novembre 2020 recante “Definizione delle modalità operative e delle procedure per l’erogazione di indennizzi a favore di operatori di rete in ambito locale, ai sensi dell’articolo 1, comma 1039 lettera b) della legge 27 dicembre 2017, n. 205” (c.d. “Decreto indennizzi”)
(Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 15 del 20 gennaio 2021) IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO di concerto con IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE VISTA la legge 27 dicembre 2017, n. 205 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020” e, in particolare l’articolo 1, comma
Delibera 23 aprile 2020 dell’Agcom recante “Modifica del Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre (PNAF) nell’Area tecnica n. 2 (Valle D’Aosta)” (Delibera n. 162/20/CONS)
(Pubblicato nel sito web Agcom in data 5 maggio 2020) L’AUTORITÀ NELLA sua riunione di Consiglio del 23 aprile 2020; VISTA la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante “Istituzione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo”; VISTO l’articolo 7 del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, recante
Allegato A alla delibera Agcom n. 664/09/CONS coordinato con le modifiche introdotte dalle delibere n. 567/13/CONS, n. 35/16/CONS e 455/19/CONS (Testo non ufficiale)
REGOLAMENTO RECANTE LA NUOVA DISCIPLINA DELLA FASE DI AVVIO DELLE TRASMISSIONI RADIOFONICHE TERRESTRI IN TECNICA DIGITALE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Definizioni) Art. 2 (Oggetto e ambito di applicazione) CAPO II AUTORIZZAZIONI PER I FORNITORI DI CONTENUTI RADIOFONICI Art. 3 (Tipologie delle autorizzazioni e modalità di rilascio) Art. 4 (Durata, rinnovo, estinzione, decadenza e
Delibera 27 novembre 2019 dell’Agcom “Modifiche e integrazioni al regolamento recante la nuova disciplina della fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale, di cui alla delibera n. 664/09/CONS, come modificata dalle delibere n. 567/13/CONS e n. 35/16/CONS” (Delibera n. 455/19/CONS)
(pubblicata nel sito Agcom in data 4 dicembre 2019) L’AUTORITA’ NELLA riunione di Consiglio del 27 novembre 2019; VISTA la legge 31 luglio 1997, n. 249, “Istituzione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo”; VISTO il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, “Codice delle comunicazioni elettroniche”; VISTO
Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 19 giugno 2019 recante il Calendario con aree geografiche per il rilascio della banda 700 MHz
(Pubblicato in Gazzetta ufficiale n.176 del 29 luglio 2019, coordinato con le modifiche pubblicate in Gazzetta ufficiale n. 178 del 31 luglio 2019) IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020» ed in
Delibera 7 febbraio 2019 dell’Agcom recante “Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre (PNAF)” (Delibera n. 39/19/CONS)
(Pubblicato nel sito web Agcom in data 7 febbraio 2019) L’AUTORITÀ NELLA sua riunione di Consiglio del 7 febbraio 2019; VISTA la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante “Istituzione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo”; VISTO il decreto legge 23 gennaio 2001, n. 5, convertito, con