Studio Legale
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Ordinanza 15 dicembre 2017 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Il Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016 recante “Criteri di indirizzo per la progettazione e la realizzazione degli interventi di riparazione e di rafforzamento locale degli edifici che, in conseguenza degli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, hanno subito danni lievi” (Ordinanza n. 44)

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – IL COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA RICOSTRUZIONE NEI TERRITORI INTERESSATI DAL SISMA DEL 24 AGOSTO 2016
 
ORDINANZA 15 dicembre 2017

 

Criteri di indirizzo per la progettazione e  la  realizzazione  degli interventi di riparazione e di  rafforzamento  locale  degli  edifici che, in conseguenza degli eventi sismici verificatisi a far data  dal 24  agosto  2016,  hanno  subito  danni  lievi.  (Ordinanza  n.  44).

 

 

(pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio 2018)

 

 

Il Commissario straordinario del Governo  per  la  ricostruzione  nei territori dei comuni delle Regioni  di  Abruzzo,  Lazio,  Marche  e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
 

 

  Vista la deliberazione del Consiglio dei  ministri  del  25  agosto 2016, recante «Dichiarazione dello stato di emergenza in  conseguenza degli eccezionali eventi sismici che il giorno 24 agosto  2016  hanno colpito  il  territorio  delle  Regioni  Abruzzo,  Lazio,  Marche  ed Umbria»;

  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  del  9  settembre 2016 con cui il sig.  Vasco  Errani  e’  stato  nominato  Commissario straordinario del Governo, ai  sensi  dell’art.  11  della  legge  23 agosto 1988,  n.  400  e  successive  modificazioni,  ai  fini  della ricostruzione nei territori dei  comuni  delle  Regioni  di  Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall’evento sismico del 24 agosto 2016;

  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 27  ottobre  2016, recante l’estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno  26  ottobre 2016 hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche,  Umbria e Abruzzo;

  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31  ottobre  2016, recante l’ulteriore  estensione  degli  effetti  della  dichiarazione dello stato di emergenza adottata con la delibera del 25 agosto  2016 in conseguenza degli ulteriori  eccezionali  eventi  sismici  che  il giorno 30 ottobre 2016 hanno nuovamente colpito il  territorio  delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo;

  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 20  gennaio  2017, con la quale sono stati ulteriormente estesi,  in  conseguenza  degli ulteriori eventi sismici che hanno  colpito  nuovamente  i  territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e  Umbria  in  data  18  gennaio 2017, nonche’ degli  eccezionali  fenomeni  meteorologici  che  hanno interessato i  territori  delle  medesime  Regioni  a  partire  dalla seconda  decade  dello  stesso  mese,  gli  effetti  dello  stato  di emergenza dichiarato con la predetta delibera del 25 agosto 2016;

  Visto il decreto del Presidente della Repubblica dell’11  settembre 2017 con cui l’On. Paola De Micheli  e’  stata  nominata  Commissario straordinario del Governo, ai  sensi  dell’art.  11  della  legge  23 agosto 1988,  n.  400  e  successive  modificazioni,  ai  fini  della ricostruzione nei territori dei  comuni  delle  Regioni  di  Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016;

  Visto il decreto-legge n. 189 del 2016, pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale 18 ottobre 2016, n. 244,  recante  «Interventi  urgenti  in favore delle popolazioni colpite  dal  sisma  del  24  agosto  2016», convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre  2016,  n.  229, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17  dicembre  2016,  e s.m.i. e, in particolare:

    l’art.  2,  comma  2,  il  quale  prevede  che   il   Commissario straordinario provvede anche a mezzo di ordinanze, nel rispetto della Costituzione, dei  principi  generali  dell’ordinamento  giuridico  e delle norme dell’ordinamento europeo;

    l’art.  8,  il  quale  disciplina  gli  interventi  di  immediata esecuzione per la riparazione con rafforzamento locale degli  edifici che a seguito degli eventi sismici abbiano riportato  danni  lievi  e tuttavia siano stati dichiarati inagibili;

  Vista  l’ordinanza  del  Commissario  straordinario  n.  4  del  17 novembre 2016, pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  n.  278  del  28 novembre 2016, successivamente modificata dall’ordinanza n. 20 del  7 aprile 2017, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 89 del 15  aprile 2017, e dall’ordinanza n. 36 dell’8 settembre 2017, pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale n. 227 del 28 settembre  2017,  con  la  quale  e’ stata disciplinata la riparazione immediata  degli  edifici  e  delle unita’ immobiliari ad uso abitativo e  produttivo  danneggiati  dagli eventi sismici del  24  agosto  2016  e  successivi,  temporaneamente inagibili;

  Vista  l’ordinanza  del  Commissario  straordinario  n.  8  del  14 dicembre 2016, pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  n.  295  del  19 dicembre 2016, come modificata dall’ordinanza n.  12  del  9  gennaio 2017, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio  2017, e dall’ordinanza n. 20 del 7 aprile 2017, pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale n. 89 del  15  aprile  2017,  recante  «Determinazione  del contributo concedibile per gli interventi immediati di riparazione  e rafforzamento locale su edifici che hanno subito danni lievi a  causa degli eventi sismici del 24 agosto 2016 e successivi»;

  Vista l’ordinanza del Commissario straordinario n. 11 del 9 gennaio 2017, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio  2017, n. 13, recante la «Istituzione e funzionamento del  Comitato  tecnico scientifico della struttura del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione  nei  territori  dei  comuni  delle  Regioni  di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dall’evento sismico del 24 agosto 2016»;

  Ritenuta la necessita’, anche in  conseguenza  delle  problematiche applicative ed esecutive  segnalate  dagli  Uffici  speciali  per  la ricostruzione, di definire criteri di indirizzo per la  progettazione e la realizzazione degli interventi di cui alle ordinanze suindicate, dei quali tener conto sia nella scelta degli interventi sia  in  sede di istruttoria delle domande di contributo;

  Visto il documento approvato dal Comitato tecnico-scientifico nella seduta del 24 ottobre 2017.

  Precisato che i criteri approvati nel detto documento, che  vengono recepiti dalla presente ordinanza, sono stati  gia’  anticipati  agli Uffici  speciali  con  lettera  circolare  a  firma  del  Commissario straordinario del 27 ottobre 2017, prot. n. CGRTS 0020041.

  Vista l’intesa espressa dalle Regioni interessate nella  cabina  di coordinamento del 2 novembre 2017;

  Visti gli articoli 33, comma 1, del decreto-legge n. 189 del 2016 e 27, comma 1, della legge  24  novembre  2000,  n.  340  e  successive modificazioni,  in  base  ai  quali  i  provvedimenti   commissariali divengono  efficaci  decorso  il  termine  di   trenta   giorni   per l’esercizio del controllo preventivo di legittimita’ da  parte  della Corte dei conti e possono essere dichiarati provvisoriamente efficaci con motivazione espressa dell’organo emanante;

 

Dispone:

 

Art. 1

 

Oggetto ed ambito di applicazione

 

  1. La presente ordinanza definisce, ai sensi dell’art. 5, comma  1, lettera b) del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189  (d’ora  innanzi «decreto-legge»), i criteri di indirizzo per la  progettazione  e  la realizzazione degli interventi  di  riparazione  e  di  rafforzamento locale  degli  edifici  che,  in  conseguenza  degli  eventi  sismici verificatesi a far data dal 24 agosto 2016, hanno subito danni lievi, cosi’ come definiti dall’ordinanza del Commissario straordinario n. 4 del 17 novembre 2016.

  2. Gli indirizzi e i criteri di  cui  al  comma  1  sono  contenuti nell’allegato  1  «Criteri  di  indirizzo  per  la  progettazione   e realizzazione degli interventi di rafforzamento  locale»  predisposto dal comitato tecnico scientifico costituito ai  sensi  dell’art.  50, comma 5, del decreto-legge.

  3. Gli indirizzi ed i criteri di cui al comma  2  si  applicano  ai soli progetti presentati, ai  sensi  dell’ordinanza  del  Commissario straordinario  n.  4  del  17  novembre  2016,  in  data   successiva all’entrata in vigore della presente ordinanza.

Art. 2

 

Modifiche all’ordinanza n. 8 del 14 dicembre 2016

 

  1. All’art. 2 dell’ordinanza del Commissario straordinario n. 8 del 14 dicembre 2016, come gia’ modificato dall’ordinanza  n.  20  del  7 aprile 2017, sono apportate le seguenti modificazioni:

    a) il primo periodo del comma 2 e’ sostituito dal  seguente:  «Ai fini della determinazione del contributo,  il  costo  dell’intervento comprende i costi sostenuti per le indagini e le prove di laboratorio sui materiali  che  compongono  la  struttura  ritenuti  strettamente necessari, per le opere di pronto intervento e di messa in sicurezza, per la riparazione  dei  danni  e  per  il  rafforzamento  locale  da eseguirsi  mediante  la  riduzione  delle  principali  vulnerabilita’ dell’intero edificio, secondo quanto indicato all’art. 5, oltre  alle spese  tecniche  e,  nei  limiti  stabiliti  con  apposita  ordinanza commissariale, eventuali compensi dell’amministratore  di  condominio relativi alla gestione degli interventi unitari»;

    b) il comma 4 e’ sostituito dal seguente: «Per gli edifici di cui ai punti 1 e 2 dell’Allegato  1,  i  contributi  sono  destinati  per almeno il 50% all’eventuale pronto intervento e messa  in  sicurezza, anche se gia’ eseguiti e quietanzati, alla riparazione dei danni,  al rafforzamento locale con la riduzione delle principali vulnerabilita’ secondo quanto disposto all’art. 5 e, per  la  restante  parte,  alle opere di finitura strettamente connesse.  Solo  in  presenza  di  una quota  residua  dei  contributi  destinati  alle  opere  di  finitura strettamente connesse sono ammissibili al finanziamento interventi di efficientamento energetico ulteriori rispetto  a  quelli  obbligatori per legge».

  2. All’art. 5  dell’ordinanza  n.  8  del  14  dicembre  2016  sono apportate le seguenti modifiche:

    a) il comma 1 e’ sostituito  dal  seguente:  «1.  Ai  fini  della presente ordinanza  sono  ammessi  a  contributo  gli  interventi  di rafforzamento sismico locale conformi  alle  Norme  tecniche  per  le costruzioni ed alla circolare applicativa, necessari per la riduzione delle principali vulnerabilita’ presenti nell’intero edificio»;

    b) dopo il comma 1 e’ inserito il seguente: «1-bis. La  riduzione delle  vulnerabilita’  viene   perseguita   mediante   l’applicazione sistematica di  interventi  finalizzati  a  ridurre  od  eliminare  i collassi locali che, nel  caso  di  edifici  in  muratura  o  cemento armato, sono indicati all’allegato 1 dell’ordinanza  del  Commissario straordinario n. 44 del 2017».

Art. 3

 

Efficacia

 

  1. La presente ordinanza e’ comunicata al Presidente del  Consiglio dei ministri, ai sensi dell’art. 2, comma 2,  del  decreto-legge,  e’ trasmessa alla  Corte  dei  conti  per  il  controllo  preventivo  di legittimita’ ed e’ pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  e  sul  sito internet del Commissario straordinario.

  2. La presente ordinanza e’ dichiarata immediatamente  efficace  ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel  sito internet del Commissario straordinario.

    Roma, 15 dicembre 2017

 

                                           Il Commissario: De Micheli

 

Registrato alla Corte dei conti il 18 dicembre 2017

Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza  del  Consiglio  dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli  affari esteri, n. 2390

 

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
nella riunione del 20 gennaio 2017
 
  Visto l'art. 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10, del decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;  
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 25 agosto 2016 con cui e' stato dichiarato, fino al centottantesimo  giorno  dalla  data del  provvedimento,  lo  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli eccezionali eventi sismici che il giorno 24 agosto 2016 hanno colpito il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 27  ottobre  2016, recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno  26  ottobre 2016 hanno colpito il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31  ottobre  2016, recante l'estensione degli effetti  della dichiarazione dello stato di emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza degli ulteriori eventi sismici che il giorno 30  ottobre  2016  hanno colpito nuovamente il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria; 
  Considerato che  nei  medesimi  territori  delle  Regioni  Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria che sono stati colpiti dagli eventi  tellurici del 24 agosto, del 26 e  del  30  ottobre  2016  si  sono  verificati ulteriori eventi sismici di magnitudo superiore  a  5  il  giorno  18 gennaio 2017; 
  Considerato altresi' che i territori delle  medesime  regioni  sono stati interessati a partire dalla seconda decade dello stesso mese di gennaio  da  eccezionali  eventi  meteorologici,  caratterizzati   da intense nevicate, che hanno provocato gravi disagi alla  popolazione, l'isolamento di  centri  abitati,  l'interruzione  di  infrastrutture viarie e ferroviarie,  nonche'  dei  servizi  essenziali  e,  in  via generale, un complessivo aggravamento  delle  condizioni  di  vita  e operative nelle zone interessate delle quattro regioni; 
  Considerato che i predetti eventi hanno  determinato  un  ulteriore aggravamento  della  situazione  di  criticita'  gia'  presente   nei territori  delle  Regioni  Abruzzo,  Lazio,  Marche   e   Umbria   in conseguenza degli eventi del 24 agosto, del 26 e del 30 ottobre 2016, impattando anche sui territori e le popolazioni gia' colpiti, nonche' sul  servizio  nazionale  di  protezione  civile   gia'   attivamente impegnato  nella  gestione  degli  eventi  di  cui  sopra,   causando ulteriori crolli, situazioni  di  pericolo  per  l'incolumita'  delle persone e rinnovati, forti disagi  alla  popolazione  interessata  su vaste aree delle predette Regioni; 
  Considerato  che  nelle  regioni  interessate   e'   operativo   il dispositivo di intervento del  servizio  nazionale  della  protezione civile attivato a seguito dell'evento del 24 agosto, articolato  come previsto nelle ordinanze emanate  dal  Capo  del  Dipartimento  della protezione civile in attuazione delle richiamate deliberazioni del 25 agosto 2016, del 27 e del 31 ottobre 2016; 
  Considerato, altresi', che tale dispositivo  si  e'  immediatamente attivato per rimodularsi allo  scopo  di  fronteggiare  le  nuove  ed ulteriori esigenze sopravvenute; 
  Ritenuto di dover, pertanto, autorizzare il Capo  del  Dipartimento della protezione civile ad operare impiegando il dispositivo  di  cui trattasi ed avvalendosi delle misure  emergenziali  gia'  adottate  a seguito dell'evento del 24 agosto 2016, consentendogli, altresi',  di adottare  i  necessari  ed  ulteriori  provvedimenti  con  la  dovuta tempestivita' in relazione sia agli ulteriori eventi sismici che agli eccezionali eventi meteorologici; 
  Ritenuto  di  dover,  conseguentemente,  integrare   i   precedenti stanziamenti gia' deliberati il 25 agosto, il 27  ed  il  31  ottobre 2016, dell'ulteriore somma di 30  milioni  di  euro,  allo  scopo  di incrementare le disponibilita'  finanziarie  per  la  gestione  delle attivita' di emergenza in atto e in corso di rimodulazione a  seguito degli eventi sismici del 18 gennaio 2017 e degli eccezionali fenomeni meteorologici verificatisi  a  partire  dalla  seconda  decade  dello stesso mese; 
  Considerato che il fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies, della richiamata legge  24  febbraio  1992,  n. 225, iscritto nel bilancio autonomo della  Presidenza  del  Consiglio dei ministri, presenta le necessarie disponibilita'; 
  Sentite le Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo; 
  Vista la nota del  Dipartimento  della  protezione  civile  del  19 gennaio 2017, prot. n. CG/TERAG16/0004037; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli eventi sismici in rassegna; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge 24  febbraio  1992, n. 225 e successive modificazioni, per la dichiarazione  dello  stato di  emergenza,  potendosi,  quindi,  procedere  all'estensione  delle disposizioni gia' adottate a seguito dell'evento del 24  agosto  2016 ai nuovi eventi sismici del 18 gennaio 2017, nonche' agli eccezionali
fenomeni meteorologici che  hanno  colpito  i  medesimi  territori  a partire dalla seconda decade dello stesso mese;  
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
Delibera:
 
Art. 1
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per gli effetti dell'art. 5, commi 1 e 1-bis,  della  legge  24  febbraio 1992, n. 225, e successive modificazioni e integrazioni, gli  effetti dello stato di emergenza dichiarato con delibera del 25 agosto  2016, sono estesi in conseguenza degli  ulteriori  eventi  sismici  che  il giorno 18 gennaio 2017 hanno colpito nuovamente il  territorio  delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria,  nonche'  degli  eccezionali fenomeni  meteorologici  che  hanno  interessato  i  territori  delle medesime regioni a partire dalla seconda decade dello stesso mese.  
 2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza dello stato di emergenza, il Capo del Dipartimento  della  protezione civile assicura il necessario raccordo con  il  dispositivo  gia'  in essere  per  fronteggiare  gli  eventi   precedenti,   opportunamente rimodulato, e il servizio nazionale della protezione civile opera  ai sensi delle disposizioni straordinarie disciplinate con le  ordinanze adottate ai sensi di quanto previsto  dall'art.  5,  comma  2,  della legge  n.  225/1992  e  successive  modifiche  e  integrazioni,   con riferimento agli eventi di cui alle delibere richiamate in premessa e nei limiti delle ulteriori risorse di cui al comma 3. 
  3. Per il proseguimento dell'attuazione dei primi interventi, nelle more della ricognizione in ordine  agli  effettivi  e  indispensabili fabbisogni, ad integrazione di quanto gia' stabilito  nelle  delibere richiamate in premessa,  si  provvede  nel  limite  di  un  ulteriore stanziamento di euro 30 milioni a valere sul fondo per  le  emergenze nazionali di cui  all'art.  5,  comma  5-quinquies,  della  legge  24
febbraio 1992, n. 225. 
  4. In considerazione della gravita' dell'evento e dell'esigenza  di tempestiva rimodulazione e potenziamento del dispositivo di  soccorso e assistenza  alla  popolazione,  le  ulteriori  ordinanze  del  Capo Dipartimento della protezione  civile  sono  adottate  per  i  trenta giorni successivi alla  presente  delibera,  ai  sensi  del  comma  2 dell'art. 5 della citata legge n. 225 del 1992. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 20 gennaio 2017 
 
                                          Il Presidente del Consiglio 
                                                  dei ministri        
                                                Gentiloni Silveri     
  

 

  

 

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